Nei secoli, sono stati in tanti a cercare di attribuire (o attribuirsi) la paternità del gelato, dolce fresco e cremoso, una delizia che piace a grandi e piccini e che spopola soprattutto d’estate, quando splende il sole e le temperature solo alte. Addirittura, c’è chi sostiene che il gelato sia presente anche nella Bibbia, per la precisione nel punto in cui Isacco offre ad Abramo del latte di capra misto a neve.
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Storia e origini del gelato
Una sorta di gelato al fiordilatte ante litteram, insomma. C’è poi chi sostiene che a preparare i primi gelati siano stati gli antichi Romani, i quali a fine pasto erano soliti servire i cosiddetti “nivatae potiones“, veri e propri dessert freddi. In realtà, bisogna aspettare il Cinquecento affinché questo dolce si affermi e si diffonda presso il popolo della sua forma moderna, con gli ingredienti tradizionali quali latte, panna e uova.
La prima città a preparare il gelato come lo conosciamo oggi fu Firenze; e l’inventore non fu un cuoco o un pasticcere, bensì un architetto, Bernardo Buontalenti. Quasi negli stessi anni in Francia, alla corte del Re Sole, il gentiluomo palermitano Francesco Procopio dei Coltelli aprì quello che viene considerato a tutti gli effetti primo caffè-gelateria della storia. Il locale si chiamava Caffè Procope ed è aperto ancora oggi, sebbene nel tempo sia stato trasformato in un ristorante: si trova nel cuore di Parigi, e gode di una fama internazionale.
Storia del gelato moderna
Tuttavia la storia del gelato moderna comincia ufficialmente solo alla fine del XVIII secolo, quando sempre un italiano, Filippo Lenzi, aprì la prima gelateria negli Stati Uniti d’America. Una volta sbarcato oltre oceano, il gelato si diffuse molto velocemente e addirittura portò all’invenzione di uno strumento che prima non esisteva: stiamo parlando della sorbettiera a manovella, brevettata nel XIX secolo da William Le Young. Per quanto riguarda invece il primo gelato confezionato su stecco, bisogna attendere ancora un paio di secoli. Per la precisione, il 1948, quando in Italia fu commercializzato il Mottarello.
Qualche anno dopo, alla metà degli anni Cinquanta fu la volta di quello che ormai è un classico del gelato italiano: il Cornetto. Negli anni Settanta, poi, grazie all’invenzione e alla diffusione del freezer, il gelato non fu più appannaggio esclusivo dei bar e dei caffè, ma divenne anche un’abitudine famigliare. Il gelato, infatti, si poteva finalmente tenere in casa e gustare al termine di ogni pranzo o cena.
Le gelaterie in Brianza
I numeri parlano chiaro: negli ultimi anni nell’area metropolitana milanese, le gelaterie artigianali sono in costante aumento. Solo tra Monza e la Brianza ce ne sono 74; circa la metà di queste (32) sono di proprietà di italiani, mentre la maggioranza, ovvero 38 gelaterie, è gestita da società e catene franchising. Soltanto 4 gelaterie hanno titolari stranieri. Il gelato, dunque, si conferma una specialità tutta italiana, frutto di una tradizione secolare che vede nella Brianza una delle sue roccaforti. Stando ai dati diramati dall’Unione artigiani, la crescita di gelateria nella zona milanese e brianzola è di ben il 9%.
Sempre stando ai dati sopra citati, l’Italia vanta il primato europeo in termini di produzione di gelato. Ogni anno nel nostro Paese se ne producono 650 milioni di litri a fronte dei 500 litri prodotti dalla Germania, dei 450 litri dei francesi, dei 300 litri degli spagnoli e dei 260 litri dei polacchi.
Tutti questi numeri sono in crescita e tra il 2016 e la fine del 2017 si è registrato un aumento del 3% nella produzione complessiva di gelato all’interno dell’Unione Europea.
Per quanto riguarda invece i gusti di gelato che vanno maggiore, il cioccolato gode di più del 30% di preferenze. Amatissimo è soprattutto quello fondente. Subito dopo vengono nocciola, limone, pistacchio e crema.
Si tratta insomma di gusti dalla forte impronta italica: basti pensare alla nocciola piemontese dop, al pistacchio di Bronte e ai limoni di Sicilia o della costiera amalfitana. Il made in Italy lascia il segno anche per quanto riguarda le uova, maggiormente presenti nel classico gelato alla crema realizzato spesso con uova di galline allevate a terra nelle cascine milanesi. L’ultima tendenza, quella del gelato vegano, sta portando in auge gusti floreali insoliti e originali: begonia, gelsomino, calendula, lavanda, rosa, iris e margherita sono alcuni tra i più diffusi. Del resto, in termini di gusti, nel gelato l’unico limite è la fantasia!
Le nostre segnalazioni gelaterie a Monza e d’intorni
Albero dei gelati
L’Albero dei gelati è una gelateria dall’impronta fortemente artigianale e soprattutto famigliare. Il primo locale è stato aperto nel 1985 dai genitori di Monia e Fabio, che oggi portano orgogliosamente avanti la tradizione di famiglia in tre sedi: a Monza, a Seregno e a Cogliate.
Tra i capisaldi della tradizione di questa gelateria, c’è la genuinità degli ingredienti utilizzati, che non devono essere solo buoni, ma anche coltivati nel rispetto della natura, in maniera cioè sostenibile, biologica e biodinamica, che accolga le biodiversità. Questi sono forniti soprattutto da piccoli produttori, contadini locali che vendono prodotti dal sapore antico, coltivati come una volta.
L’Albero dei gelati gode di recensioni estremamente positive da parte dei clienti che lo frequentano. Su trecento recensioni circa presenti sul web, ben 230 definiscono questa gelateria eccellente, mentre per una cinquantina di clienti è molto buona. Pochissimi invece quelli che la definiscono nella media o addirittura scarsa. Tra i punti di forza menzionati dai clienti, l’estrema cortesia del personale e la genuinità degli ingredienti che si evince a ogni cucchiaiata.
Gelateria il Ranocchio – Monza
La Gelateria il Ranocchio si trova in via Bergamo a Monza ed è in assoluto una delle più antiche della città. Vanta infatti ben venticinque anni di attività e anno dopo anno ha conquistato sempre più clienti, affermandosi come uno dei punti di riferimento imprescindibili degli amanti del buon gelato di tutta la Brianza.
Il punto di forza della Gelateria il Ranocchio, quello che l’ha resa così famosa e apprezzata, è la qualità degli ingredienti usati e l’attenzione prestata alla freschezza del gelato. Prodotto quotidianamente, il gelato della Gelateria il Ranocchio è privo di conservanti.
Realizzato in maniera artigianale con ingredienti freschi come il latte e la panna di primissima scelta della Valtellina e la frutta fresca fornita dagli ortolani di fiducia, il gelato della Gelateria il Ranocchio può essere gustato in vari modi. Non solo il tradizionale cono o la coppetta, ma anche una morbida brioche farcita di gelato per un pranzo a tutta golosità, un cialdone o un affogato al caffè come merenda e una pausa freschissima d’estate con le granite alla frutta nei gusti limone, fragola, lampone, pesca, melone e anguria. La Gelateria il Ranocchio, del resto, è famosa anche per la grande varietà di gusti prodotti: dai più tradizionali ai più originali, per chi ama il gelato c’è solo l’imbarazzo della scelta!
Le recensioni della Gelateria il Ranocchio sono tutte estremamente positive: la maggior parte dei clienti che ha assaggiato il loro gelato lo trova eccellente, ottimo o molto buono. Una particolare gratitudine la dimostrano i proprietari dei cani, che qui possono entrare, contrariamente a quanto accade invece in altre gelaterie. Tutti trovano che il gelato sia fantastico e addirittura qualcuno sostiene che la Gelateria il Ranocchio sia in assoluto la migliore della Brianza. Anche sulla velocità del servizio e sulla cortesia del personale i pareri sono unanimemente positivi.
Il Mondo di Mezzo
Il Mondo di Mezzo è la gelateria artigianale e naturale di Simona e Giovanni e si trova a Usmate Velate (MB). Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, Simona e Giovanni non nascono come pasticceri, bensì come ricercatori chimico-farmaceutici.
Hanno così deciso di mettere la loro esperienza al servizio del gelato, sperimentando e ricercando il sapore perfetto, un connubio di ingredienti dal sapore inconfondibile. Oltre a essere una gelateria nel senso classico del termine, dunque, Il Mondo di Mezzo è un vero e proprio laboratorio artigianale dove si sperimenta la formula del gelato perfetto, realizzato con ingredienti genuini, a chilometro zero, e un mix perfettamente bilanciato di zuccheri, grassi e proteine.
Dal 2017 il Mondo di Mezzo raddoppia con l’apertura di un’altra gelateria a Monza in via Italia 44. Accesso al negozio dalla via Piermarini.
Anche il gelato de Il Mondo di Mezzo è apprezzatissimo dai clienti, e nel 2016 ha ricevuto uno speciale riconoscimento: il certificato d’eccellenza TripAdvisor. Tutti concordano sulla straordinaria qualità del gelato venduto (per moltissimi è eccellente, e solo qualcuno lo definisce discreto), mentre purtroppo c’è qualcuno che segnala i modi a loro dire scortesi della signora Simona, che sta dietro al bancone.
Altri locali in cui gustare dell’ottimo gelato nella zona di Monza e Brianza
La Gelateria il Pavone, famosa per il suo gelato cremoso e anche per le torte gelato artigianali, oltre che per uno straordinario rapporto qualità prezzo; la Gelateria Max, sempre a Monza, che organizza per i bambini delle feste di compleanno dove si prepara il gelato tutti insieme e che di tanto in tanto fa i saldi del gelato, con offerte molto convenienti per chi acquista vaschette di gelato da consumare comodamente a casa propria, con la famiglia e gli amici. Ci sono poi la gelateria Elleboro Fior Di Gelato, che a Monza consegna il gelato a domicilio e vanta gusti decisamente originali accanto a quelli più classici; la Gelateria Capo Nord e La Corte Golosa, che usa 100% ingredienti naturali ed è famosa anche per i suoi dolci; la Gelateria Jody di Vedano al Lambro e l’Osteria del Gelato di Seregno, dove oltre ai gelati si possono gustare (o farsi consegnale a domicilio) dei deliziosi Milkshake.