Frittura ad aria – intervista a Caroline Anna Currin

Prima di arrivare al succo dell’articolo, l’intervista a Caroline Anna Currin, che da qualche tempo collabora con questo sito internet, ci piacerebbe raccontare qualcosa in più della friggitrice ad aria.

Una delle colonne portanti della salute è che siamo quello che mangiamo.

E non è certo un mistero che alcuni alimenti, anche quelli che alla prima possono apparire i meno sani, se assunti nelle giuste quantità, possono apportare benefici all’umore, quando non all’organismo.

È il caso della frittura – quella buona e ben fatta! – che è un vero toccasana per il tuo benessere, perché preserva i macronutrienti contenuti negli alimenti, aumenta il potere antiossidante delle verdure e svolge importanti azioni disintossicanti, antisettiche e depuranti.

Affinché tutto ciò sia possibile, occorre non esagerare con le quantità e assicurarsi di friggere in modo corretto e uniforme. Se ti stai chiedendo qual è il segreto per friggere in modo salutare, non occorre fare ricerche lunghe e complicate.

Basta conoscere la frittura ad aria e, in questo articolo, abbiamo raccolto le informazioni necessarie per farti scoprire tutti i segreti di questa innovativa tecnica di cottura.

Cos’è la frittura ad aria

Sono noti a tutti i passaggi da seguire per preparare una frittura in padella o nelle friggitrici tradizionali.

Occorre aspettare che l’olio arrivi a temperatura, fare una prova di cottura, immergere l’alimento e, nel frattempo, preparare la carta assorbente mentre si spadella o si mescola per bene.

In tutto questo, si deve fare attenzione a non bruciare il cibo e a non far superare all’olio il punto di fumo. In casi del genere, è inevitabile la liberazione dell’aldeide acrilica (meglio nota come acrilamide), un composto organico altamente nocivo per fegato e mucose gastriche.

I principi che stanno alla base della frittura ad aria sono completamente diversi. Per capirli, bisogna familiarizzare con due concetti:

• lo scambio termico;

• la cottura ad aria ad alta temperatura;

Nelle fritture tradizionali, l’olio – ma anche qualsiasi altro lipide animale o vegetale – svolge il compito di vettore del calore. In altre parole, trasmette l’alta temperatura raggiunta dall’accumulatore di calore (la resistenza delle friggitrici o l’acciaio della padella) direttamente all’alimento.

Capirai bene, quindi, che riducendo notevolmente l’apporto lipidico (grassi) e sostituendolo con un altro trasportatore, sarà possibile mantenere lo stesso sapore ma, al contempo, avere un cibo più sano.

Negli elettrodomestici che sfruttano questa tecnica è presente una camera di cottura, all’interno della quale l’aria circola ad alta velocità e raggiunge le temperature necessarie per cuocere i cibi.

La presenza dell’olio in queste friggitrici non è indispensabile e, spesso, ne basta un singolo cucchiaino. Questa parte grassa viene riscaldata dal vero vettore e distribuita in modo uniforme sugli alimenti che si vuole friggere.

Che tipi di friggitrici ad aria esistono

I tipi di friggitrice ad aria sono essenzialmente due:

• a convenzione verticale;

• a convenzione orizzontale.

Nelle friggitrici ad aria a convenzione verticale, l’aria si muove dall’alto verso il basso e viceversa.

Questo tipo di friggitrice ad aria ha un cassetto, spesso di notevoli dimensioni e con una capacità che può arrivare oltre i 6 litri di capienza.

È una componente essenziale dell’elettrodomestico perché è quella deputata a contenere i cibi da friggere.

L’interno del cassetto dovrebbe essere, di preferenza, in acciaio inossidabile. Una scelta del genere, oltre a permettere una cottura più uniforme, consente al cassetto di non surriscaldarsi e questo è un elemento da non sottovalutare.

Infatti, nelle friggitrici ad aria a convenzione verticale è necessario mescolare manualmente gli alimenti inseriti nel cassetto. L’acciaio inossidabile, quindi, impedisce che tu possa riportare delle ustioni.

Inoltre, rispetto ai cestelli di quelle tradizionali, quelli delle friggitrici ad aria sono più sicuri, perché l’elettrodomestico smette automaticamente di funzionare una volta estratto il cassetto dall’alloggiamento.

Questo tipo di macchina supera anche i 40 cm di altezza per altrettanti di larghezza. Ingombrante, forse, ma a tutto vantaggio della salute.

Le friggitrici ad aria a convenzione orizzontale, invece, sono munite di una pala rotante.

Con questo sistema, l’aria raggiunge alte temperature e la rotazione della pala impedisce agli alimenti di rimanere statici all’interno dell’elettrodomestico. Nelle friggitrici di questo tipo, quindi, non occorre intervenire manualmente per il mescolamento.

Gli elettrodomestici a convenzione orizzonatale hanno un sistema di apertura a sollevamento, altrimenti detto a libro. La parte anteriore è in vetro e questo permette di controllare lo stato di cottura.

In linea di massima, in queste friggitrici è possibile effettuare qualunque tipo di frittura, eccetto per quelle che necessitano di una pastella o tutti quei prodotti che devono rimanere fermi durante la cottura (ad esempio una pizza non si potrà cuocere in questo tipo di Friggitrice ad aria, perchè sara smossa)

Vantaggi della frittura ad aria

I vantaggi di cui si può beneficiare utilizzando una friggitrice ad aria sono tanti.

È facile riconoscere quel cattivo odore che si sprigiona durante le fritture, in grado di legarsi ai tessuti domestici e di stagnare tra le mura di casa per giorni.

Va da sé che, riducendo o eliminando del tutto il vettore lipidico, non si avrà più l’odore di fritto.

Ma questo non è l’unico beneficio di usare un elettrodomestico per la frittura ad aria e questa tecnica di cottura è:

• più salutare;

• più veloce;

• self-made;

• meno costosa;

• più sicura per l’ambiente.

In merito al primo punto, non è necessario un apporto massiccio di grassi e, oltre al ridotto apporto calorico, l’olio non supera mai il punto di fumo.

Inoltre, il vettore per la cottura dei cibi raggiunge la temperatura che si desidera in pochissimi secondi, riducendo considerevolmente il tempo trascorso in cucina.

Oltretutto, le friggitrici ad aria sfruttano il principio del self-made. Infatti, la tua presenza durante il processo di cottura è accessoria perché, una volta impostata la temperatura, l’elettrodomestico fa tutto da sé.

Anche la manutenzione è un aspetto importante. Mentre per pulire le padelle o i cestelli delle friggitrici tradizionali occorre olio di gomito e sgrassatori potenti, le friggitrici ad aria sono facilmente lavabili con sola acqua calda e, al massimo, qualche goccia di detergente liquido.

Da non sottovalutare sono poi i vantaggi legati al risparmio e all’impatto ambientale.

Infatti, per friggere circa 1 kg di patatine con normali tecniche di cottura, occorrono almeno 900 grammi di olio.

Nelle friggitrici ad aria, se proprio non si vuole rinunciare al sapore fragrante della crosticina oleosa, bastano 6 grammi di olio che equivalgono a un cucchiaino, anche se non sempre necessario.

Un risparmio del genere si traduce anche in termini di minor impatto ambientale, visto che non si dovrà smaltire alcun olio esausto.

Intervista a Caroline Anna Currin

Ciao Caroline grazie mille di aver iniziato la tua collaborazione con noi. Arriviamo subito al dunque, perchè hai scritto dei libri sulla Frittura ad aria?

Grazie a voi di avermi chiesto di collaborare con voi, sono entusiasta da questa opportunità.

Per rispondere alla vostra domanda, partiamo da una premessa, quando qualche anno fa ho scoperto la Frittura ad aria, pensavo fosse solo una trovata di marketing, ma grazie ad alcune amiche ho avuto l’opportunità di provare, per diversi giorni, questo tipo di cottura e mi sono innamorata follemente, tanto da usarla quotidinamente.

In quei giorni è arrivata l’illuminazione, e anche la risposta alla tua domanda, ho visto nella friggitrice ad aria uno strumento innovativo alla stregua di un forno a microonde, in pratica credo fortemente che possa cambiare molte abitudini in moltissime famiglie.

In questi anni ho amato, e amo tuttora, la friggitrice ad aria che ho voluto scrivere dei libri per condividere questo amore per questo tipo di cottura.

Grazie Caroline, ci hai fatto venire subito in mente un’altra domanda, ma perchè ritieni questo tipo di cottura così rivoluzionario??

Anche qui parto da una premessa, la cottura in se non è niente di nuovo, è una cottura in un forno a convenzione, ma tutto in miniatura e con consumi e manutenzione decisamente inferiori rispetto ad un fornto a convenzione “tradizionale”.

Ti racconto un aneddoto, in casa mia, come credo in molte case, il sabato sera si mangia (spesso) la pizza fatta in casa. Prima di conoscere la friggitrice ad aria cuocevo la pizza nel forno tradizionale, ma tra i tempi per riscaldare un forno e i tempi di cottura c’erano delle perdite di tempo e di consumo energetico.

Quando ho portato a casa la mia friggitrice ad aria, ho voluto fare una prova a cuocerla al suo interno, ecco da allora, la pizza la faccio solo con la friggitrice ad aria, è più veloce, consumo meno energia, non devo preriscaldare il forno (ci pensa la macchina automaticamente), la pizza viene più soffice, non potrei chiedere altro.

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Ti ho parlato di pizza, ma all’interno della friggitrice ad aria si può cuocere e scaldare qualsiasi cosa.

Cuocere e riscaldare qualsiasi cosa? Cucinare una pizza? ma in una friggitrice?

Ehh lo so cosa state pensando, è lo stesso errore che ho fatto anche io all’inizio. Sai cosa? Il nome è Marketing, devono vendere un prodotto che se lo chiamavano forno a convenzione, non avrebbe attirato attenzione, ma la friggitrice ad aria è lontana dalla concezione che abbiamo della frittura in senso stretto.

Io ci cucino, pesce, hamburger, pollo, verdure, patate, patatine, ci ho cucinato delle uova, della frutta, insomma qualsiasi cosa, come ci ho scaldato qualsiasi cosa.

Faccio anche moli dolci, e invece del forno tradizionale (che riscalda e consuma molto di più) è più veloce da pulire e da usare.

Il nome è marketing, ma la friggitrice ad aria è molto di più.

Ma avrà dei difetti?

In prima battuta ti direi di no, perchè si pulisce velocemente, cucina velocemente, è autonoma nella cottura (nel senso che tu nel frattempo puoi fare altro e non devi rigirare niente, se non a metà cottura se metti tanto prodotto), ma poi pensando ai miei inizi, il difetto che ha è quello di cambiare le logiche della cucina.

Non sapevo per quanto tempo cucinare un determinato prodotto, a che temperatura cucinarlo, torniamo alla pizza, oggi lo cucino a 190° per 10/11 minuti, ma ho fatto tante prove, con risultati non eccellenti le prime volte.

Ecco questo è il maggior difetto, e forse l’unico, di una friggitrice ad aria.

Prima di salutarci, meglio una friggitrice a convenzione verticale o a convenzione orizzontale?

Personalmente tutta la vita una friggitrice a convenzione verticale, si può cucinare di tutto, mentre in quella a convenzione orizzontale ci sono dei limiti, perchè la pala smuove il prodotto e ad esempio una pizza non la potresti cucinare.

Conclusioni

Se ami uno stile di vita sano, una friggitrice ad aria non può davvero mancare nella tua cucina, perché solo così avrai un’alimentazione ipocalorica senza rinunciare ai vantaggi di una cottura veloce, e salutare.

Inoltre, qualsiasi dieta è più sostenibile con la frittura ad aria perché non si dovranno fare grosse rinunce.

Infine, la cottura ad aria ti permetterà di dare un nuovo slancio alla tua creatività, con tante buone ricette da preparare.