Hai bisogno di un impianto di videocamera di sorveglianza ma non sai da che parte iniziare a cercare? Niente paura, grazie a questa guida introduttiva imparerai a distinguere fra i diversi tipi di videocamera di sorveglianza per capire quale acquistare, in base alle tue esigenze.
Al giorno d’oggi esistono numerose opzioni abbordabili per il fai-da-te, ottime in caso di budget limitato oppure per piccoli lavori che non richiedono grande esperienza e perizia tecnica. Tuttavia, per ottenere risultati garantiti professionalmente e mettere in sicurezza beni e persone nella maniera migliore, ti consiglio sempre di rivolgerti ad un installatore locale che sarà in grado di progettare il tuo sistema ideale e fornirti le indicazioni per utilizzarlo.
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Cosa distingue le diverse videocamera di sorveglianza ?
Di seguito puoi trovare le caratteristiche che distinguono le principali tipologie di telecamera presenti attualmente in commercio.
La prima classificazione può essere fatta riguardo la forma esteriore della telecamera.
I due modelli più diffusi sono le telecamere a cupola (dome in inglese) oppure quelle cilindriche (bullet). Le “dome” sono maggiormente indicate per coprire grandi aree che si estendono a 360° intorno ad esse, come ad esempio cortili, giardini o grandi sale in edifici come banche o uffici.
Quando vengono utilizzate internamente, vengono solitamente fissate al soffitto, in caso di esterni, sarà necessario un supporto preesistente quale palo della luce o simili, a meno che non si intenda installarne uno ad hoc. In entrambi i casi le telecamere a cupola risultano più discrete delle bullet per diversi motivi: la loro forma è più facilmente mascherabile ed il vetro oscurato impedisce di sapere l’esatto puntamento dell’obiettivo.
Le telecamere cilindriche si applicano solitamente ad una parete e sono indicate per la sorveglianza h24 su un oggetto fisso, come per esempio una porta, una cassaforte o un cancello.
Queste telecamere infatti hanno una mobilità inferiore rispetto al tipo precedente, non possono quindi seguire gli obiettivi oltre un certo raggio, ma questo non è un problema quando sappiamo esattamente dove posizionarle e cosa inquadrare, senza bisogno di coprire spazi molto vasti. Entrambi questi tipi di telecamera sono disponibili con varie dotazioni tecnologiche per la visione in diverse condizioni ambientali, su questo aspetto torneremo più avanti.
Telecamere nascoste
Esistono altre forme meno utilizzate che possono rispondere a necessità specifiche, come ad esempio le telecamere nascoste e le telecamere IP fai-da-te per piccoli lavori di sorveglianza. Le prime, come dice la parola stessa, sono fatte per non essere viste e possono cammuffarsi per esempio da allarme antincendio, oppure essere inserite in fessure invisibili. Il loro limite è legato alla qualità delle immagini che in condizioni di visibilità scarsa peggiora notevolmente. Il secondo tipo è quello che in commercio si rivolge al consumo casalingo, solitamente con installazione fai-da-te.
La forma più comune è quella rettangolare ma ne puoi trovare anche di decorative o con forme buffe, ad esempio nel caso delle telecamerine da culla con sensore che si attiva quando il bebè piange o si agita.
Ottica della videocamera di sorveglianza
Un ruolo importante nella sicurezza della tua proprietà è quello rivestito dall’ottica della telecamera che installerai. Ce ne sono infiniti tipi diversi, classificabili per qualità dell’immagine, prezzo ed esigenze particolari.
Parlando di qualità dell’immagine, la principale distinzione viene fatta fra telecamere digitali ed analogiche.
Queste ultime utilizzano una tecnologia più datata e si trovano sul mercato a prezzi inferiori. Pur non offrendo le stesse prestazioni delle più recenti ottiche digitali, possono rivelarsi una scelta comoda per piccoli budget quando non vengono richieste funzioni troppo avanzate come il riconoscimento facciale o la visione in completa oscurità.
Oltre a fornire opzioni più vaste per le soluzioni outdoor ed in scarsa visibilità, le telecamere digitali sono più semplici da gestire anche in relazione alla trasmissione e registrazione dei filmati. Infatti il loro cablaggio richiede un solo collegamento, capace di supportare sia flusso video che alimentazione. In definitiva la scelta più frequente per gli spazi ampi e condizioni di luminosità variabile rimane quella delle telecamere digitali.
Illuminazione
Approfondendo il capitolo illuminazione, ti serve sapere che non tutte le telecamere sono capaci di fornire la stessa qualità in condizioni di poca luce o buio completo. Per scegliere il prodotto più adatto a te, ricorda di considerare il valore espresso in LUX indicato nella descrizione del prodotto. Quando il valore LUX indica 0, vuol dire che la telecamera riesce a registrare anche in assenza totale di luce, salendo di numerazione troviamo telecamere capaci di registrare immagini di buona qualità anche con la sola luce lunare o illuminazione stradale.
Se il tuo obiettivo è sorvegliare un garage sotterraneo oppure un altro spazio coperto in cui la luce potrebbe essere completamente assente, la soluzione definitiva è una telecamera con infrarossi.
Questa tecnologia consente di registrare immagini a colori durante l’esposizione alla luce e passare alla visione notturna in maniera autonoma, fino a condizioni di LUX 0.
Nel caso invece di un cancello esterno o un portone che rimangono discretamente illuminati anche di notte, potresti preferire un prodotto più economico ma sempre dotato di visione notturna. A
nche in questo caso le immagini a colori saranno disponibili solamente in presenza di luce abbondante, mentre la modalità notturna si attiva automaticamente quando il foto sensore non riceve abbastanza luce.
Tuttavia tieni in considerazione l’eventualità che i malintenzionati possano manomettere il sistema di illuminazione ed in questo modo compromettere la qualità delle immagini registrate.
Per questo, in caso di dubbi, una telecamera dotata di LED ad infrarossi è la scelta più sicura.
Registrazione per Videocamera Digitale
Infine, ti consigliamo di prestare la dovuta attenzione alle caratteristiche aggiuntive del tuo sistema di videosorveglianza, in particolare tieni conto di due aspetti principali: il video registratore digitale (DVR) e gli accessori aggiuntivi delle telecamere come motori, sensori e schede di memoria.
La scelta del DVR è molto importante per determinare il successo finale della tua installazione. La prima indispensabile condizione da verificare è la compatibilità fra telecamera e DVR.
Come esistono differenti standard video per gli apparecchi ottici, allo stesso modo occorre trovare il corrispettivo strumento di registrazione.
Fai attenzione, specialmente con le recenti apparecchiature digitali, che sia le telecamere che il video registratore abbiano gli stessi standard di compressione e trasmissione dei flussi video. Un’altra caratteristica che potrebbe rivelarsi utile in molti casi è la possibilità di accedere alle proprie immagini tramite un servizio di cloud, ovvero uno spazio di registrazione virtuale accessibile online da qualunque dispositivo, compreso il tuo smartphone.
In questo caso ti occorre dotare il DVR di una connessione internet stabile, preferibilmente wi-fi, per evitare il rischio di manomissione dei cavi. Alcuni prodotti utilizzano sim incorporate che possono sia collegarsi alla rete che fornire supporto telefonico. Come ultimo aspetto saliente di questa carrellata sulle telecamere, ti consigliamo di valutare gli accessori e le funzionalità più specifiche che possono fare la differenza fra un sistema di sorveglianza decente ed uno perfetto per le tue esigenze.
Videocamera PTZ
Avrai sicuramente visto in qualche film, telecamere che sembrano inseguire gli individui sospettati di crimini, mentre gli agenti di polizia le manovrano con un joystic. Se ti sono sembrate scene futuristiche o fantascientifiche, sappi che non è così.
Al giorno d’oggi sono disponibili sul mercato modelli dotati di tecnologia PTZ, ovvero Pan Tilt Zoom, che ti sorprenderanno per le potenzialità tecniche. Ad un prezzo non esorbitante, puoi trovare una telecamera PTZ con motore autoalimentato (batteria solare), antenna wi-fi, sensore di movimento e riconoscimento facciale, che potrai comandare comodamente ovunque ti trovi anche grazie ad applicazioni per smartphone che riproducono un joystic virtuale sul tuo schermo.
Per chiudere il discorso sulla trasmissione e registrazione, cosa succede se la telecamera si trova in uno spazio isolato, ad esempio in aperta campagna, e non è possibile alcun collegamento nè internet nè via cavo con il DVR? In questo caso, potresti aver bisogno di una telecamera con una memory card interna, capace di registrare diverse ore di filmati prima di esaurire lo spazio di archiviazione, in quel caso avrai bisogno di scaricare periodicamente i dati oppure, se non hai esigenza di visionare tutte le registrazioni ma solo in caso di intrusione o altro evento, puoi lasciare che la telecamera sovrascriva i dati meno recenti.
Conclusione
Speriamo di averti aiutato ad avere una prima idea sulla scelta della tua telecamera e del sistema di videosorveglianza. Con queste informazioni ti sarà molto più facile valutare i prodotti che ti vengono offerti sul mercato ed evitare le spese inutili!