Considerata a ragione un accessorio ormai indispensabile sia per impieghi professionali che anche domestici, la stampante è un dispositivo da collegare al computer il cui compito consiste appunto nello stampare documenti da esso ricavati.
Sul mercato sono disponibili modelli di tutti i tipi e di ogni fascia di prezzo, con specifiche estremamente diversificate proprio in relazione all’utilizzo che se ne fa; per orientarsi tra tante proposte è quindi necessario documentarsi sui principali requisiti che le caratterizzano, soprattutto tenendo conto del rapporto qualità/prezzo, che rimane il discriminante fondamentale.
Chi ad esempio ha necessità di produrre un elevato numero di stampe, ma non deve stampare a colore, può orientarsi verso un modello laser; chi invece deve produrre fogli con colori di solito sceglie le tipologie inkjet.
Se si presenta l’esigenza di realizzare sia stampe che fotografie, i modelli più indicati sono quelli dotati di duplice funzione con inkjet a 3 colori più inkjet fotografico a 6 colori.
Chi è alla ricerca di dispositivi portatili per la stampa fotografica, può optare per stampanti a sublimazione termica.
Il tipo di impiego rimane quindi il principale criterio che deve ispirare chi si appresta a scegliere una stampante.
La Portineria Contenuto
Che cos’é e che cosa serve una stampante
La stampante è un’unità periferica di output del pc, il cui compito è appunto quello di stampare su carta i dati provenienti dal computer e preventivamente selezionati dall’utente.
Mediante il suo utilizzo il pc può trasferire testi e/o immagini su carta.
Pur essendo stata progettata da molto tempo, è soltanto dagli anni ’70 che l’apparecchiatura è diventata un dispositivo digitale sempre più perfezionato e affidabile.
Essa riceve l’ordine di stampa dall’unità principale su ordine del sistema operativo, dopo che sono state selezionate tutte le opzioni necessarie.
Per evitare l’attesa del compimento del processo di stampa, l’apparecchio è fornito di spooler, un dispositivo che riceve i dati da elaborare stampandoli in successione e secondo code di priorità.
I tipi a getto d’inchiostro, economici e funzionali, si basano su un processo di funzionamento secondo cui l’inchiostro ad asciugatura rapida viene lanciato sul foglio asciugandosi a contatto con l’aria.
Si ottengono stampe sia in B/N che a colori.
Le stampanti laser invece utilizzano un meccanismo più perfezionato secondo cui un raggio laser attraversa la cartuccia e imprime l’inchiostro sul foglio.
Nella maggior parte dei casi esse stampano soltanto in B/N, poche volte a colori.
Caratteristiche principali da considerare
Indipendente dal modello, qualsiasi stampante è caratterizzata da alcuni parametri.
- Interfaccia: consiste nel genere di collegamento al computer.
- Formato della carta: si collega a spessore, dimensione e tipologia di supporti su cui la stampante è in grado di operare (fogli, buste, cartoncini, ecc.); il formato più comune e universalmente diffuso è quello A4.
- Colori primari: sono le tonalità cromatiche che possono venire utilizzate dal dispositivo per le stampe a colori; esistono modelli monocromatici (impiegano soltanto il nero), tricromatici (utilizzano magenta, giallo e ciano), quadricromatice (si servono di giallo, magenta, ciano e nero) ed esacromatiche ( dispongono di due tonalità accessorie del ciano e magenta chiaro in più rispetto alle quadricromatiche).
- Risoluzione: indica il numero di punti stampabili sulla carta rispetto all’unità di lunghezza.
- Densità: si riferisce al numero di pixel stampabili sul supporto cartaceo.
- Velocità di stampa: prevede il numero di stampe prodotte nell’unità di tempo (pagine al minuto) e viene notevolmente influenzato dal tipo di stampa (colori oppure in B/N).
Il processo di stampa viene sempre gestito da un apposito software del sistema operativo, la cui efficacia è condizionata da numerose variabili.
Le stampanti si servono di cartucce (toner) contenenti i materiali idonei alla realizzazione delle stampe; si tratta di dispositivi che si esauriscono in un lasso di tempo variabile e dipendente dal numero di stampe prodotte e che quindi devono essere periodicamente sostituiti.
Il collegamento tra questo accessorio e il pc si realizza tramite cavo oppure wireless (senza fili); attualmente la maggior parte dei modelli opera con la seconda modalità.
1. B/N e colori
Il numero di colori di stampa rappresenta un fattore di estrema rilevanza, che deve essere valutato con attenzione prima dell’acquisto di una stampante.
Chi ha esigenze limitate a stampe in B/N, la scelta quasi obbligata è quella di un modello a laser, in grado di garantire una resa eccellente a costi decisamente vantaggiosi.
Chi invece necessita di stampe a colori deve per forza orientarsi verso stampanti inkjet, che può essere a 3 oppure a 6 colori.
Le stampanti fotografiche sono tutte del secondo tipo e prevedono l’impiego di 6 diverse cartucce, che in alcuni casi possono essere anche di più.
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2. Dimensioni
Quanto più sono le funzioni della stampante tanto maggiori saranno le sue dimensioni: ad esempio un modello multifunzione occupa uno spazio notevolmente superiore a quello di una basica.
Nella maggior parte dei casi le stampanti attualmente disponibili sul mercato sono wireless e quindi possono essere posizionate anche lontano dal pc; in questo modo le loro dimensioni non costituiscono un fattore limitante.
Potendo usufruire della connettività senza fili, il device offre prestazioni estremamente vantaggiose, anche a costi contenuti e pertanto è sempre consigliabile optare per questi modelli.
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3. Risoluzione
La risoluzione di stampa viene a ragione considerato uno dei parametri più importanti dell’apparecchio, soprattutto per chi ne fa un uso professionale.
Più la risoluzione è alta, più perfetta è la qualità delle stampe.
Questo requisito può essere misurato mediante due indici: DPI (Dot Per Inch) che indica i punti per pollice e PPI (Pixel Per Inch) ovvero pixel per pollice.
Per disporre di una stampante di buona qualità è necessario orientarsi verso quelle dotate di valori medi di tali indici, tenendo conto che si parte da 300 x 300 DPI fino ad arrivare a 4200 x 1200 DPI.
I modelli a sublimazione termica, utilizzati per stampe fotografiche, non superano i 300 PPI in quanto l’occhio difficilmente è in grado di notare differenze oltre questo valore.
Bisogna però considerare che il metodo della sublimazione termica consente di emettere l’inchiostro in forma gassosa, che quindi subisce un processo perfezionato di miscelazione.
Nelle stampanti normali i processi di emissione dell’inchiostro sono decisamente meno sofisticati e pertanto, per avere la certezza di ottenere buone stampe, è necessario che la risoluzione sia elevata.
Si considera un buon termine di riferimento il valore di 1200 DPI.
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4. Velocità di stampa
La velocità di stampa è un indice da prendere in esame qualora la stampante venga utilizzata in maniera intensiva e quindi professionale.
I modelli inkjet di solito riescono a produrre una pagina in un lasso di tempo compreso tra 5 e 15 secondi, mentre quelli laser stampano più di 20 pagine al minuto.
Queste prestazioni influenzano notevolmente il lato economico del device e devono essere valutate a seconda della sua finalità d’uso.
Il fattore velocità è influenzato anche dal formato di carta che viene accettato in quanto i fogli A4 sono veloci, mentre quelli più grandi contribuiscono a rallentare la produzione incidendo sui relativi costi.
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5. Interfaccia
Anche se spesso trascurato, questo requisito dovrebbe essere considerato con maggiore attenzione perché in molte occasioni può veramente fare la differenza.
Se per la maggior parte degli utenti può essere sufficiente poter collegare la stampante al computer, in alcuni casi subentra la necessità di disporre di una stampante di rete, oppure di una wireless.
L’interfaccia wireless è ormai quasi indispensabile dato che la possibilità di eliminare l’ingombro dei fili è sempre maggiormente richiesta.
Inoltre bisogna tenere presente che le stampanti WiFi possono essere usate anche da dispositivi mobili a distanza e non richiedono la presenza di nessuno per venire attivate.
Relativamente all’interfaccia è necessario valutare gli aspetti inerenti alla configurazione e alla cablatura, in rapporto al tipo di modello.
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6. Cartucce
Anche se le stampanti vengono immesse sul mercato a prezzi molto convenienti che invogliano il consumatore al loro acquisto, un fattore che spesso non viene adeguatamente valutato è quello al consumo delle cartucce, accessori estremamente costosi.
A questo proposito si pone il problema della scelta tra cartucce originali oppure compatibili: le prime hanno un prezzo nettamente superiore ma offrono maggiori garanzie; le seconde costano meno ma le loro caratteristiche potrebbero contribuire a un veloce deterioramento della stampante.
Chi utilizza intensivamente il device deve per forza orientarsi verso cartucce che non devono essere sostituite spesso, optando per quelle contenenti notevoli quantitativi d’inchiostro.
Le stampanti domestiche di solito producono circa 400 pagine con una cartuccia, mentre quelle professionali possono arrivare fino a 5000 copie in autonomia.
Per contenere i costi è generalmente indicata la modalità fronte/retro, che consente di ottenere un notevole risparmio.
- FUNZIONALITA': stampante a singola funzione laser che stampa solo in bianco e nero in fronte/retro manuale, quindi occorre ruotare manualmente il foglio per stampare su entrambe le facciate del foglio
7. Prezzo
Il costo di una stampante è condizionato dalle prestazioni che offre e soprattutto dalla risoluzione della stampa.
I modelli progettati per utilizzo domestico sono dotati di dispositivi molto compatti, sono privi di display e hanno una risoluzione meno performante: si tratta di prodotti economici non consigliabili per impieghi professionali.
I device più perfezionati appartengono a fasce di prezzo più elevate soprattutto se garantiscono la produzione fotografica, che prevede l’impiego di cartucce esacromatiche con elevata risoluzione.
Basandosi su tali presupposti è quindi possibile spaziare da modelli che costano 50 euro ad altri che arrivano fino a oltre 250 euro.
È sempre opportuno valutare il rapporto qualità/prezzo prima di un qualsiasi acquisto.
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Conclusioni
Trattandosi di un apparecchio ormai quasi indispensabile sia per uso domestico che soprattutto professionale, la stampante ha raggiunto livelli di funzionalità particolarmente perfezionati, anche a costi contenuti.
Per orientarsi in un campo così multiforme, è quindi necessario conoscere le specifiche del prodotto che si intende acquistare, tenendo conto soprattutto della finalità per cui si compra una stampante.
Sono spesso disponibili sia nei negozi fisici che online numerose offerte promozionali, in particolare su modelli di fascia medio-bassa, dato che quelli tecnologicamente più avanzati e destinati quindi a professionisti prevedono costi piuttosto sostenuti.