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Migliori panettoni della Brianza
prima di svelarti tutti i luoghi dove potrai trovare i migliori panettoni della brianza, ti voglio parlare un po’ di uno dei dolci più buoni, e sicuramente il più eclettico al mondo
Panettone industriale oppure artigianale? Il dilemma si ripropone ogni anno, alla vigilia delle festività natalizie.
Questo perché sulle tavole italiane il posto d’onore, a fine pasto, è riservato a “lui“, il più tipico dei dolci natalizi.
Se da una parte ingredienti, quantità e tipologia di lavorazione sono regolati da un disciplinare rigidissimo (imposto in un decreto legislativo del 2005 per evitarne la contraffazione alimentare), dall’altra ciascun produttore o pasticcere è libero di scegliere la qualità degli ingredienti.
Ed è proprio questo che fa la differenza al palato. Sono i migliori prodotti utilizzati dalla pasticcerie a rendere unico il panettore artigianale.
La qualità delle farine, del burro e dei canditi, il lievito madre, la lavorazione a mano, le ore di attesa per la lenta lievitazione, la cura e la dedizione con cui i maestri pasticceri realizzano un panettone, mettendoci, magari, un pizzico di originalità e qualche ingrediente segreto che lo rendono unico e speciale.
ll panettone e Milano sono un binomio imprescindibile, un po’ perché le origini di questo dolce lievitato si collocano geograficamente in città, un po’ perché i migliori panettoni d’Italia sono prodotti nel capoluogo lombardo e nell’interland.
La verità è che il panettone è uno dei simboli di Milano, come lo sono il Duomo e il Castello Sforzesco, tanto che anche all’estero Milano è conosciuta anche per il suo dolce. Non è infine un caso se a Milano ogni anno, intorno a metà novembre, si svolge Re Panettone, la fiera interamente dedicata al “panatton”, kermesse gastronomica di successo quest’anno giunta alla sua decima edizione.
Per capire quanto il lievitato dolce delle feste sia così parte integrante della città e della vicina Monza Brianza è importante ricordare che è stato addirittura istituto il Panettone Day, un concorso dolciario per premiare il migliore tra quelli prodotti artigianalmente.
Panettone, storia di un dolce tipico tra mito e leggenda
La storia del panettone é ricca di aneddoti e racconti, ognuno diverso ma pieno di fascino. Nei libri di storia si legge di questa tipicità dolciaria già a partire dal 1200, quando sotto le festività natalizie i fornai milanesi producevano, in via del tutto eccezionale, il pan di scior o pan de ton, ovvero il pane di frumento arricchito con burro, miele e liquore zibibbo. Questo veniva regalato ai clienti dei forni per festeggiare il Natale.
Nel 1599 nel registro del Collegio Borromeo di Pavia compare per la prima volta sotto il nome Pane di Natale, un dolce lievitato, tipo pane appunto, realizzato con burro, uvetta e spezie che veniva servito nei pranzi degli studenti sotto le feste. Sono però le leggende a rendere magica e tradizionale la nascita della ricetta del panettone.
Una di queste racconta che a fine ‘400 il figlio del condottiero Degli Antellani, tale Ughetto, commissionò al pasticcere Toni un pane arricchito da uova, burro, uvetta e arancia candita, questo per fare colpo sulla figlia del mastro dolciario, Adalgisa.
Nacque così il Pan del Toni che fece innamorare i due giovani e che cominciò a trovare consenso tra i nobili lombardi e non solo, che amavano regalarlo alle proprie innamorate.
La storia più accreditata però vede protagonista la corte del Duca Ludovico Sforza di Milano.
Si narra che il cuoco di corte, proprio alla vigilia di Natale, bruciò sfortunatamente il dolce preparato per il banchetto dei cortigiani. Per riparare al danno commesso, lo sguattero Toni decise di aiutare il cuoco a trovare una soluzione e gli donò l’impasto del suo pane lievitato (quello che avrebbe usato per festeggiare il Natale con la servitù).
Il cuoco di corte lasciò carta bianca a Toni, il quale lavorò il panetto per lungo tempo arricchendolo con zucchero, uova, uvetta e canditi.
Ne scaturì un impasto soffice e ben lievitato dal profumo inebriante.
Il dolce fu portato al banchetto e, contro ogni aspettativa, riscosse un enorme successo, tanto da chiamarlo Pan de Toni, in onore dello sguattero che lo aveva realizzato.
Tornando ai giorni nostri, invece, il panettone inizia a essere prodotto su scala industriale (per accontentare tutte le famiglie) nel 1944 grazie all’intuizione della famiglia Vergani, istituzione nella produzione dei panettoni.
Fu invece Angelo Motta a ideare il famoso pirottino di carta forno che avvolge la base del panettone proprio intorno agli anni Cinquanta.
Dove comprare il Panettone Artigianale in Brianza
Esistono luoghi dove il panettone è nato come ricetta familiare, tramandata di generazione in generazione, secondo regole a volte segrete nonostane il disciplinare.
Nel cuore di Monza e Brianza sono tante le pasticcerie storiche dove il tradizionale dolce natalizio è il prodotto di punta, capace di essere amato e acquistato non solo a Natale, ma per tutto l’anno e perfino esportato in Europa e non solo. Ecco dunque una serie di luoghi della tradizione, pasticcerie storiche e non soltanto, dove comprare ottimo Panettone Artigianale.
Cosmo Pasticceria
Era il 1975 quando Antonio Cosmo apriva il panificio familiare che, nel tempo, si sarebbe trasformato in una vera e propria azienda, istituzione nel campo della panificazione in Brianza.
La tradizione familiare è proseguita con il figlio Roberto, che ha saputo interpretare al meglio le esigenze della clientela e del mercato, trasformando il panificio in una rinomata pasticceria e caffetteria.
Punto di forza della pasticceria Cosmo rimane proprio il panettone, nella moderna versione sottovuoto oppure il Panettone Cosmik (classico dolce dal packaging che richiama il famoso cubo di Rubik, a testimoniare la combinazione perfetta di ingredienti e sapore).
www.cosmopasticceria.it
Valutazione 4,4 stelle su Google – La Pasticceria Cosmo è molto apprezzata dalla clientela abituale e dai curiosi- La location, una ex cascina rivisitata in chiave moderna, non delude le aspettative degli avventori e torte, dolci ma anche piatti della cucina tradizionale conquistano il palato anche dei clienti più esigenti.
Pasticceria Comi
La Pasticceria Comi viene fondata nel 1958 da Giancarlo Comi proprio nel posto in cui, circa vent’anni prima, il padre aveva aperto la Trattoria della Pace.
Giancarlo Comi, grazie agli insegnamenti del maestro pasticcere Mapelli, che lo affianca da subito, impara l’arte dolciaria. Una passione, quella per la pasticceria, che tramanda addirittura al figlio Emanuele, oggi titolare dalla pasticceria. Classificato tra i 10 migliori panettoni d’Italia, la pasticceria Comi sforna ogni Natale 250 chilogrammi del tipico dolce al giorno. Da qui la decisione di produrlo per tutto l’arco dell’anno e addirittura esportato fuori dal paese dove è apprezzato e rinomato.
www.pasticceriacomi.it
Valutazione 4,3 stelle su Google – La Pasticceria Comi non delude le aspettative, soprattutto dei suoi clienti più affezionati, che trovano in questo storico locale dolci per colazioni perfette e la pasticceria per ricorrenze e festeggiamenti. Proprio il suo tradizionale panettone è protagonista tra i commenti più entusiasti degli avventori.
Pasticceria Vecchia Brianza
Era il 1969 quando, nel cuore della Brianza, nasceva una piccola pasticceria guidata da marito e moglie, Antonio e Anna.
La qualità e la freschezza dei dolci preparati la fanno diventare in poco tempo una delle pasticcerie più frequentate e rinomate della zona.
Gli anni passano e il testimone viene ceduto ai figli Andrea (pasticciere) e Cristina (responsabile) che portano l’azienda verso il cambiamento.
Non più solo pasticceria, ma anche caffetteria e cioccolateria, oltre che servizio catering. Insomma un vero e proprio punto di riferimento in Brianza.
Il panettone artigianale della Vecchia Brianza mantiene ancora l’originale ricetta del papà Antonio, filo conduttore tra passato, presente e futuro di questa attività.
www.pasticceriavecchiabrianza.it
Valutazione 4,3 stelle su Google – Paste, pasticcini, torte e cioccolata, ma anche buffet e pezzi salati. I clienti della pasticceria Vecchia Brianza elogiano ogni aspetto di questa storica pasticceria, che oltre all’ottimo panettone è rinomata anche per le prelibatezze di cioccolato.
Pasticceria Dolci by Mauri
La pasticceria nasce nel 1994 e nonostante la storia recente, alle spalle c’è una tradizione ricca.
Gli attuali proprietari, la famiglia Dolci, subentrano infatti alla vecchia gestione (aperta dagli inizi del ‘900) e ne raccolgono l’eredità, proseguendo l’attività.
Se da una parte si comincia a produrre torte e paste nuove, dall’altra si mantegono le vecchie ricette tradizionali della passata gestione. L’innovazione però la fa da padrone: locali raffinati e accoglienti, prodotti di qualità e con un’ampia offerta, tanto da diventare un punto d’incontro per gli abitanti di Monza.
www.pasticceriadolcibymauri.it
Valutazione 4,4 stelle su Google – La maggior parte dei clienti la considera la miglior pasticceria di Lissone, grazie ai suoi locali eleganti ma accoglienti e all’offerta di pasticceria sempre al passo con le nuove tendenze. La tradizione però paga e la clientela non rinuncia alle tradizionali torte e paste.
Altri luoghi dove comprare il Panettone Artigianale
Esistono però altre pasticcerie tradizionali dove poter gustare e acquistare il classico “panatton” (scritt anca panetton o panetùn) milanese fatto artigianalmente.
Nella provincia di Monza e Brianza, come visto, sono numerose le attività artigianali che propongono un prodotto di alta qualità in grado di soddisfare i palati più esigenti.
Ma anche allontanandosi un po’ dalla provincia e avvicinandosi a Milano (e deviando poi verso il confine!), vera casa natale del Panettone, si trovano pasticcerie e negozi dove è possibile acquistare prodotti di qualità elevata.
Davide Longoni Pane (www.davidelongonipane.com) che propone la sua versione light, meno carica e dolce (quasi come un pane), da gustare anche la mattina a colazione e per tutto l’anno;
Pasticceria Iginio Massari (www.iginiomassari.it) si trova a Brescia, nella casa del maestro pasticcere italiano pluri premiato e apprezzato Massari. Il suo panettone è un trionfo di sapore, esportato anche in America;
Mauro Morandin Maestro Pasticcere (www.mauromorandin.it) ha esportato la tradizione milanese a Saint-Vincent, qui il suo panettone è il più richiesto in assoluto. Prodotto in numerose varianti, dalle più classiche alle più inedite (come quello ripieno ai marron glacé), viene sfornato durante tutto l’anno;
Pasticceria Fratelli Romano (www.grancafferomano.it) – E’ di Avellino il panettone classico più buono d’Italia per il 2018. A decretarlo una giuria di esperti (tra cui Iginio Massari e Salvatore de Riso) durante il concorso annuale Panettore Day;
Vivi il Dolce (www.viviildolce.it) è una delle pasticcerie più rinomate di Desio, qui la produzione del panettone è una tradizione che si tramanda da generazioni, la ricetta viene passata di padre in figlio e conserva un sapore familiare.
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